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Un altro studio rileva che la marijuana medica riduce le prescrizioni di oppioidi

Secondo un recente studio del CDC, un altro studio ha scoperto che la marijuana medica riduce le prescrizioni di oppiacei. Tali statistiche sono risultate statisticamente significative, ma lo studio non ha dimostrato che la marijuana abbia un effetto diretto sul numero di decessi per overdose di oppioidi. Se lo studio è accurato o meno dipende dal metodo utilizzato per raccogliere i dati.

Lo studio ha esaminato i registri delle prescrizioni di persone che avevano antidolorifici oppioidi. Di queste persone, il 60 per cento degli intervistati ha affermato di usare marijuana per alleviare il dolore. Hanno detto che hanno fatto sostituti per benzodiazepine, antidepressivi e ansiolitici. Sebbene i ricercatori non abbiano misurato direttamente se la marijuana medica abbia ridotto la quantità di prescrizioni di oppioidi, hanno trovato una forte correlazione tra i due.

I ricercatori hanno identificato 1730 farmaci da prescrizione specifici come fonte di oppioidi. Hanno scoperto che i pazienti che assumevano cannabis invece di prescrizioni di oppioidi riducevano l’uso di questi farmaci in media di 22,1 milioni di dosi giornaliere. Questa riduzione è stata particolarmente pronunciata per l’idrocodone (Vicodin) e la morfina. Questi farmaci sono stati responsabili della maggior parte dei decessi per overdose.

Il nuovo studio ha utilizzato la stessa metodologia e dati dello studio precedente e ha scoperto che la marijuana medica è associata a una diminuzione delle prescrizioni di oppioidi. In effetti, gli stati che hanno leggi sulla marijuana medica hanno avuto meno morti per overdose di oppioidi tra il 1993 e il 2014. Gli autori dello studio del nuovo studio affermano che questa è probabilmente una coincidenza. Questi risultati non sono sorprendenti: questo potrebbe essere il risultato di altri fattori, ma sono importanti.

Uno studio sui dati ha mostrato che l’uso di marijuana medica ha ridotto il numero di prescrizioni di oppioidi per il dolore e una diminuzione dei decessi per overdose. Lo studio non ha trovato una connessione tra la marijuana e la riduzione dei decessi per overdose di oppioidi. Ma lo studio ha scoperto che la marijuana medica è una parte preziosa della soluzione all’epidemia di oppioidi. Ha il potenziale per ridurre del 30% le prescrizioni di oppioidi, il che può essere utile per prevenire l’epidemia di abuso di oppioidi.

Questo studio ha scoperto che la legalizzazione della marijuana medica negli Stati Uniti ha ridotto le prescrizioni sia di oppioidi che di farmaci antidolorifici non oppioidi. Tuttavia, gli autori semi amnesia non hanno detto quanti pazienti avevano una tessera per la marijuana medica, ma hanno notato che lo studio ha anche ridotto le prescrizioni di farmaci non oppioidi e farmaci antiepilettici.

Uno studio condotto dall’Università del Michigan ha scoperto che i pazienti che usano marijuana medica hanno meno prescrizioni di oppioidi rispetto ai pazienti che non lo fanno. I risultati sono stati statisticamente significativi, ma sono necessari ulteriori studi per determinare se la marijuana medica sia un’efficace opzione di gestione del dolore cronico per le persone con dolore cronico. Questa ricerca è stata supportata anche da altre ricerche. I ricercatori hanno citato uno studio dell’Università del Michigan che ha scoperto che la marijuana medica ha ridotto il numero di prescrizioni di oppioidi in un’area vicino ad Ann Arbor.

Oltre a una diminuzione delle prescrizioni di oppioidi, l’uso di marijuana medica ha ridotto il tasso di decessi correlati agli oppioidi negli Stati Uniti. Inoltre, lo studio ha anche notato che i pazienti che hanno usato marijuana hanno avuto effetti collaterali meno gravi dai loro farmaci. È importante notare che un paziente con marijuana medica che ha una condizione di dolore cronico ha maggiori probabilità di avere un rischio maggiore di sviluppare una dipendenza da oppioidi.

Lo studio si è concentrato sugli stati con marijuana medica legalizzata e ha visto una riduzione del 30 percento delle prescrizioni di oppioidi. Questa è una notizia incoraggiante per i sostenitori della marijuana e gli stati che hanno legalizzato la marijuana medica. Questi studi rappresentano un enorme passo avanti per garantire che il pubblico e gli operatori sanitari abbiano accesso a farmaci più sicuri. Quindi, è importante notare che è stato dimostrato che l’uso di cannabis riduce l’incidenza di overdose.

Lo studio ha esaminato i dati per cinque anni. Ha confrontato l’uso di oppioidi tra le contee con i dispensari di marijuana medica. È emerso che c’è stata una significativa diminuzione dei decessi correlati agli oppioidi nei quattro mesi successivi all’attuazione delle leggi sulla marijuana medica. Questo è un grande segno. Poiché queste leggi migliorano l’accesso a farmaci sicuri ed efficaci, possono frenare la crescente epidemia di oppioidi. Ma ci sono ancora molti altri fattori che contribuiscono alla riduzione delle prescrizioni.